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Fra un poco è Natale.
Come mi sento non lo so, sollevata, forse, incredula, forse.
Come non avere vissuto il passare dei giorni.
Come il tempo che faccia un salto e arrivi fino a qui.
Fino a dove? Fino a qui.
Ormai ci siamo, fra un poco è Natale.
Come se scadesse un termine.
Come dire: domani, o forse no, hai ragione, forse era ieri.
Fra un poco è Natale.
Uno scherzo, un’illusione, il giro di una giostra con i cavalli dipinti d’oro.
Come mi sento ancora non lo so.
Come risvegliarsi dal sonno e non capire di che cosa i stanno parlando tutti.
Sono stati giorni e mesi senza inizio e senza fine, solo passaggi di tempo.
Solo mattine che diventavano pomeriggi e imbrunire che diventava notte.
Ho capito che molte cose hanno un senso solo se qualcuno glielo dà.
Ho capito che posso davvero contare su alcune persone che ho intorno, perché sono dei veri amici.
Ho capito anche che sono talmente pochi che fa paura.
Ho capito che a volte basta poco per capire.
Ho capito che altre volte non basta tutto il tempo del mondo.
Fra un po’ è Natale.
Devo fare i regali, gli struffoli, poi fermarmi, guardarmi intorno e dire: tutto qui?
Poi la corsa sulla giostra ricomincerà.
Fra un poco è Natale.
Qui la gente va veloce ed il tempo corre piano
come un treno dentro a una galleria
tra due giorni è Natale e non va bene e non va male
buonanotte torna presto e così sia.
E tu scrivimi, scrivimi
se ti viene la voglia
e raccontami quello che fai
se cammini nel mattino e ti addormenti di sera
e se dormi, che dormi e che sogni che fai.
(Francesco de Gregori)
Ciao.
Buon Natale.
Ossimoro notturno 🙂